Pinza veneta senza zucchero e lievito
La ricetta ideale per non rinunciare alla tradizione in maniera salutare
FACILE
12-13 PORZIONI
COTTURA IN PENTOLA E FORNO
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 h e 40 minuti
La pinza è un dolce legato alla tradizione veneta. Si tratta di una ricetta tipica della cultura contadina, legata al periodo delle festività invernali, in particolare all’Epifania.
Si può preparare in più modi, con pane raffermo e avanzi di polenta, con pasta lievitata, o ancora con farina bianca e gialla. L’impasto di base viene poi arricchito con frutta secca, mele o quello che si ha a disposizione in casa. Questo dolce, quindi, ogni volta può cambiare e avere un sapore e una consistenza leggermente diversa.
PREMESSA
La pinza di pane è una ricetta che potremmo dire appartenere alla cucina “povera”, un dolce veneto della tradizione contadina, semplice ma sostanzioso. Oltre al consueto consumo in occasione dell’Epifania, può essere ideale come colazione dolce con tè o caffè senza zucchero o latte/bevanda di soia o mandorla senza zucchero oppure come merenda energetica.
La versione che vi propongo è senza zuccheri aggiunti e senza lievito così da essere più salutare e leggera. Conserva comunque le proprietà della ricetta di una volta, ricca di fibre, zuccheri della frutta e ingredienti semplici che possiamo facilmente reperire nelle nostre dispense di casa.
INGREDIENTI
- 800 ml acqua
- 1 cucchiaino sale grosso
- 200 g farina (senza glutine per i celiaci)
- 100 g farina di mais (macinata fine)
- 250 g frutta secca (essiccata mista: fichi, uvetta, canditi, albicocche, ecc.)
- 50 g grappa (o altro liquore o acqua)
- 2 mele e/o pere (circa 400 g)
- 80 g olio di semi di sesamo o girasole
- 1 cucchiaino semi di finocchio (o di anice)
facoltativi: - 50 g gherigli di noci (o mandorle, nocciole, ecc.)
- 20 g pinoli
scorza di limone (o arancia solo se al naturale o bio)
PROCEDIMENTO
Portate l’acqua ad ebollizione, salatela. Setacciate assieme le due farine (200 g bianca e 100 g gialla) e versatela a pioggia nell’acqua calda continuando a mescolare. Cuocere per 30 minuti mescolando all’occorrenza con un mestolo.
Per evitare la formazione di grumi spegnete il fuoco sotto l’acqua prima di versare la farina a pioggia. Riaccendetelo solo quando si è versata tutta la farina. In caso di grandi grumi, passate velocemente la polentina con un frullatore ad immersione.
Nel frattempo preparate la frutta secca (250 g totali). Ammollate l’uva sultanina in 50 g di grappa (o da preferire nell’acqua). Tritate grossolanamente i fichi secchi, le albicocche, le noci ed eventuale altra frutta secca desiderata.
Sbucciate e tagliate a dadini (o grattugiate) 2 mele (e/o pere).
Imburrate e infarinate una tortiera da 26 cm o una teglia quadrata da 23 cm (o copritela con della carta forno). Accendete il forno statico a 180°.
Una volta che la polenta di farina è pronta, aggiungete nella stessa pentola l’olio (80 g) e tutti gli altri ingredienti: frutta secca, liquore di ammollo dell’uvetta, frutta fresca a pezzetti e 1 cucchiaino di semi di finocchio (o anice). Con un mestolo amalgamate tutto con cura. Versate nella teglia da forno e livellate.
Cuocete in forno statico già caldo a 180° per circa 70 minuti o fino a che la crosta sarà dorata. Una volta pronta, sfornate e fate raffreddare prima di servire la pinza a quadrotti.
CONSIGLI E VARIAZIONI
Una variante della ricetta può essere quella di usare del pane vecchio e della polenta avanzata.
Ponete in una ciotola 300 g di pane raffermo e/o polenta a pezzetti piccoli. Bagnare con del latte o acqua e/o succo d’arancia e lasciare riposare per almeno due ore (o una notte) in frigorifero prima di aggiungere tutti gli altri ingredienti.
Valori nutrizionali
pinza semplice, con uvetta in acqua (medi per porzione)
ENERGIA
200 Kcal
PROTEINE
3 g
GRASSI
7 g
CARBOIDRATI
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